Napoli - I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato disponibilità finanziarie riconducibili alla famiglia camorrista dei Vaccaro per un controvalore di circa 1,5 milioni di euro. L'operazione di servizio, svolta nell'ambito di attività di indagine delegate dalla direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli, trae origine dall'operazione di polizia "Hermes", che ha consentito di individuare una vasta organizzazione. Organizzazione che sarebbe stata messa in piedi dall'imprenditore Renato Grasso e dalla famiglia Vaccaro e messa a disposizione - secondo la guardia di finanza - della camorra napoletana, del clan dei Casalesi e della mafia siciliana: scopo, l'acquisizione, costituzione e gestione illecita di imprese operanti nel settore dei giochi pubblici e delle slot machine illegali. In tale ambito, era già stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 34 persone con il sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 155 milioni di euro.